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Tuesday, October 31, 2006

2081 - a rain phenomenon

N. sull' ammeta dal pirico spinare //

nell' imporsi tra le crepe di Manet //
come amante seminante di crespo impari //

che comprime in pastina di multiserialita' //
la cimasa dall' impronte d' arpe //

per porsi quale anteprima d' acme
dall' acre impianto a spreme d' alma a ristampe colme //

in pseud' acino a pioggia fine coll' echi sperma dell' eso-primate //

12.31 31/10/2006

Godfrey Louis & A. Santhosh Kumar. "The Red Rain Phenomenon of Kerala and its Possible Extraterrestrial Origin". Astrophysics and Space Science. April, 2006; 302(1-4): 175-187. DOI 10.1007/10509-005-9025-4. Online Date: Tuesday, August 22, 2006.
http://springerlink.metapress.com/

Monday, October 30, 2006

2080 - a transitional stage

N. sull' aleatoria saga del post- umano post- haitiano //

smagliante nei strapunti intinti d' antischiuma //

salmeggiante hamiltoniano turnista dall' abile tocco //

ch' intreccia sartiame dall' ansati intonchiati residuali
dell' agutoli //

gia' a suo tempo compiutamente banchinati dall' inghiottimenti 'n capitoli //

d' innestante salatura //

13.25 30/10/2006

"Archaeopteryx could fly - but not very well. Human beings today can penetrate outside Earth's airy envelope - but not very well. Our minds can penetrate into realms of thought far beyond the domain they were evolved to inhabit - but not very well. It seems clear that the present form of humanity is, like archaeopteryx, a transitional stage". In: Frank Wilczek. "Archaeopteryx Looks Up". NYAS Update. September / October 2006; 10. http://www.nyas.org/

Friday, October 27, 2006

2079 - nudging, squeezing and bombarding

N. sull' addendum in gabbro
sequenze che s' abbrumano
nelle dense ridondanze dell'
aerine acquerugiole che
dell' opachi mesti 'flessi rilucono ... //

12.15 27/10/2006

"Researchers hope that by nudging, squeezing and bombarding the plasma, they can get it to burn hot without instabilities". In: "ITER's $12 Billion Gamble". Science. 13 october 2006; 314(5797): 241.

NotaSullaNota
"nudging, squeezing and bombarding" oltre al provvidenziale confinamento del plasma potrebbero ricordare anche usuali movimenti in certe quotidianita', non dissimili anche nell' ambito di coorti culturali dove il "tecnico", lo "scientist", sembrano ruoli piu' fragili, piu' ricattabili rispetto ad altri di piu' generiche attivita'. Lo sono quando la comunita' convive (in modi schizofrenici senz' altro) tra le necessita' circa la produzione di misure statisticamente ripetibili e riproducibili (queste sono indispensabili caratteristiche del fare nelle societa' dove si affida la sopravvivenza all' alta tecnologia) e le deviazioni accentuate e sostenute dei due "beffardi vincoli" [#1,#2], localmente e altrove: allora le fantasie, le coreografie, le fatiche, i mascheramenti, i trucchi, le omissioni, i silenzi, i furti, ..., per amalgamare, miscelare fuoco e acqua si sprecano. Anche in tali performance il Sud e il Nord del pianeta (il villaggio e l' iperstruttura) sembrerebbero "coreograficamente" piu' vicini di quanto si vorrebbe far credere. Per dire: precisi e riproducibili nell' atto sul confinato, sul punto, e orlati a sbuffi sul contorno ...

[#1]- "1809-strutturanti decisioni". Friday, November 26, 2004.
http://inkpi.blogspot.com/2004/11/1809-strutturanti-decisioni.html

[#2]- "1821-i due beffardi vincoli". Friday, November 26, 2004.
http://inkpi.blogspot.com/2004/11/1821-i-due-beffardi-vincoli.html

Wednesday, October 25, 2006

2078 - autosincronie particellate

N. sulla singola pulsione dall' intercalare tacito //
impulsionale d' errante ipercatalitico //
Tao tenorile nel cantico pulsare come fonica pettinella //
ramosa nell' oceanico saturarsi //

13.26 25/10/2006

"it has been known that some sand dunes have the peculiar ability to emit a loud sound with a well-defined frequency, sometimes for several minutes". "It has been recognized that the sound is not due to the air flow around the dunes but to the motion of an avalanche, and not to an acoustic excitation of the grains but to their relative motion". In: S. Douady, et al. "Song of the Dunes as a Self-Synchronized Instrument".
Phys Rev Lett. 2006 Jul 7;97(1):018002. Epub 2006 Jul 7.
http://link.aps.org/abstract/PRL/v97/e018002

Friday, October 20, 2006

2077 - mechanical instabilities

N. sul metaschema bandeggiato nella capsula libànte //
elastico sembiante di limnetiche catalisi //
come sillabiche gimcane dell' inatteso alcmanio //
dallo scintillio quas' instabile nell' abili a- semantiche //

00.23 21/10/2006

"The pattern is a series of waves that look a bit like zebra stripes.". "Chemical bonding and mechanical instability were responsible for the stripes.". In: "The Shape Of Life: Research Sheds Light On How Cells Take Shape". Brown University. August 8, 2006.
http://www.brown.edu/
http://www.sciencedaily.com/

Yifeng Liu, et al. PNAS. July 11, 2006; 103(28): 10654-10659.
July 3, 2006, 10.1073/pnas.0510381103.
http://www.pnas.org/

Thursday, October 19, 2006

2076 - pseudo normate in mutagenesi

N. sull' alimentarsi a pseudo normate nella mutagenesi dell' enigma tensore //

come tensivo stregone geniere solista nell' arti caute dell' ammansire chiasmato //

dall' intreccio accismato sull' orlante confino dell' ipercinetiche d' espanso granulare //

coll' apiretiche [?] dei quasistabili purtuttavia esanimi pseud' alisei //

16.29 19/10/2006

"[..] e dovrete accogliere un' immensa legione straniera". Umberto Eco. In: Rodolfo Sala. LaRepubblica. 17/10/2006, p.14
http://www.repubblica.it/

Tuesday, October 17, 2006

2075 - al di fuori dell'arginatura

N. sul frullare radiativo dal frullino graduale //
pseudo graduale //
duraturo nell' ingiallire la falda //
di filanda che rulleggia d' ogni infinitesima orditura //

09.53 17/10/2006

"Fino a ora [..] non è stata rilevata alcuna perdita al di fuori dell' arginatura". In: ANSA. 2006-09-09 11:22
http://www.ansa.it/opencms/export/main/visualizza_fdg.html_1971552975.html

NotaSullaNota
Avevo scritto questa Nota (quasistocastica) l' 11 di settembre dopo aver letto la notizia citata sopra ma poi avevo deciso di non pubblicarla. Per dire: la pulsatile sincronizzazione in traccia d' onda dell' eventi [1][2].

[1]- "Enea, guasto 'nucleare'". Il Tempo. 5 ottobre 2006.
http://www.iltempo.it/

[2]- "GB: fermate due centrali nucleari, condutture lesionate". ANSA. 2006-10-16 19:47.
http://www.ansa.it/


PostNota
Una riflessione: tra i sistemi di autoorganizzazione che hanno maggiori probabilita' di sopravvivenza a un' onda radioattiva ci sono i Virus, l' entita' biologiche "saltatorie" per eccellenza, capaci di sopravvivenza "al limite", i cui effetti dei "salti" sulla filogenesi del loro codice (e di quello dei loro ospiti) nessuno a tutt' oggi conosce. Questa immagine (del sapere, sempre relativo) potrebbe servire per formulare la bizzarra ipotesi secondo la quale i fumi (per cosi' dire), le azioni di un ipotetico ID, "disegno intelligente", provengano Da-Li', dall' ineffabili Virus. I Virus, tra i piu' resistenti (benche' incompleti: per riprodursi hanno bisogno di un ospite) sistemi ai margini della vita, "celesti meccaniche", mani invisibili di "disegno intelligente". Se si accetta questa ipotesi (beninteso: se e solo se) allora il sacerdote celebrante tali entita' dovrebbe essere una sorta di "hacker". Da non credere.

Monday, October 16, 2006

2074 - critical vulnerabilities

N. sul rosichio di trivella //
nell' in- curabile intricarsi ch' invilisce la gia' pur labile scrittura //
al levitare (tra i declivi di betulla) delle mistiche a nanobisturi //
nei bacili canalicoli dal curvilineo trastullare //

11.45 16/10/2006

"Critical Vulnerabilities". In: Bit9, Inc. White Paper. 23 Aug 2006.
http://www.bitpipe.com/detail/RES/1156425708_760.html?asrc=EM_KAR_20060828&src=KA_RES_20060828

Friday, October 13, 2006

2073 - a few hints of our presence

N. sull' affine, avvolticchiandosi //
ch' appastella l' ampliativo nell' acidulo in novella sintesi //

tra 'l collante ferrovecchio //
sladinando quadrisdruccioli dall' insulti a sboccio d' enfasi //

12.13 13/10/2006

"if the aliens had good enough scientific tools they could still find a few hints of our presence". In: Bob Holmes. "Imagine Earth without people". New Scientist. 12 October 2006, issue 2573, page 36-41.
http://www.newscientist.com/channel/life/mg19225731.100

NotaSullaNota
Il primo metodo (quasi) sicuro che mi viene in mente per lasciare tracce della nostra storia di umani potrebbe essere quello di scriverla su parti aggiuntive del codice genetico di Virus. Probabilmente si conserverebbe. Chissa' se in tempi remoti qualcuno lo ha gia' fatto. Su questo pianeta o altrove.

PostNota
Caricare su Virus le nostre storie di comunita' umane stanziali e' solo fino ad un certo punto idea campata in aria. In pratica si tratta di "spacchettare" le informazioni per registrarle su supporto macromolecolare (come si "spacchettano" le informazioni per farle transitare nel Web) e inserirle nel codice di Virus. Dopo "n" interazioni (in questo caso "inoculi" del virus in cellule ospiti) qualsiasi vivente su questo pianeta conterrebbe nel proprio codice genetico "pezzi" della nostra storia, pronti per essere letti e "reimpacchettati" da quell' ipotetico alieno (erratico boscimane senz' altro) di cui si parla nell' articolo citato. Come, penso, qualsiasi altra immagine del sapere (sempre relativo) anche questa contiene sfumati elementi di surrealismo. Ad esempio, non faccio sforzo ad immaginare gli stati d'animo d' illustri esponenti delle composite accademie costretti ad affidare il complesso dei loro costrutti, delle loro idee, dei loro intimi afflati ad un substrato chimico- biologico per vederli sopravvivere (per non vederli "finire nel cesso", come si dice). Grazie a un substrato le cui fini (e allo stesso tempo fuzzy) metameccaniche non pochi di loro disprezzano, considerandole quasi alla pari di scienza proto infermieristica. Anche questo e' surrealismo. Io presumo. [14.05 14/10/2006].

Wednesday, October 11, 2006

2072 - un mantra del gioco

N. mantecando nel ruglio composite magline d' arcto nudo //
tra l' alghe specchiate dai solletichi della brezza mandritta //

12.24 11/10/2006

"Gioco con le parole assieme ..."; "Gioco con le parole con ..."; "Gioco con le parole quando ..."; "Non e' che la parola gioco e la parola parole siano poi tanto chiare." In: Stefano Bartezzaghi. "Quando giocano le parole". LaRepubblica. 10/10/2006, p. 58.


NotaSullaNota
Non sara' che si appiccica - come sempre avviene nelle comunita' del pettegolezzo, dell' inquisizione attraverso il pettegolezzo, come diceva (mi sembra) Tarde - la targhetta di "sospetto", "sovversivo" (proto- sovversivo), "hacker" anche ai giocolieri delle parole, cosi' da costringere il giocoliere a dover giustificare coi pseudoMantra calomelani perche' si "gioca con le parole"? Il gioco e' fisiologicamente necessario. Chimicamente necessario come il metano protonato, motore di (quasi) stocasticita'. Come il fossile citocromo C per dare energia all' eucarioti. E il gioco e' sempre, in qualche forma, anche perturbativo. Perche' Da-Li' si individuano e si sollecitano coll' adatte interferenze i parametri di stabilita' di un codice. E questo non e' specifico degli umani. Vale per qualsiasi vivente [#]. Anche per loro, i Virus:

"... ineffabili 'saltatori' giocolieri evolutivi silenti vettori //
affinche' nell' aciclico perpetuo ipercatalitico //
il qualsivoglia coll' oltre si mescoli e rimescoli financo".
(Anonymous, XX e.V.).




[#]- Deborah Marshall. "Online art exhibition features animal creativity". Griffith University. Mon 09 of Oct, 2006.
http://www3.griffith.edu.au/03/ertiki/tiki-read_article.php?articleId=5741

Tuesday, October 10, 2006

2071 - rappresentazioni

N. sull' acrobatismo in discrepanza d' interspazi //
tra pennini dai pannolenci ch' imbastardiscono a nivazione //
forse pell' incepparsi strambo
nei capestri dell' insipienza d' ibernamento //

18.31 10/10/2006

"Un Poeta capace di rendere il senso supremo e universale del verbo, e' detto, e' colui che sa rappresentare la traccia dell' uccello, che solca il cielo senza imprimervi una scia". In: Valentina Brandazza. "L' incommensurabile India dei Veda - La grande esegesi di Charles Malamoud". Il Manifesto. Alias. 2006, sabato 7 ottobre. 9(39): 20.

NotaSullaNota
"Solcare il cielo senza imprimervi una scia" e' una immagine ideale, suggestiva. Ma non realistica. Si riesce senz' altro a contenere, confinare una perturbazione da passaggio, da osservazione, da descrizione. A evitarla del tutto, certamente no, non sembra possibile. Una traccia, una scia rimane comunque, anche quando non si vede. Presumo quindi che l' immagine che si vuole rappresentare nella citazione sopra sia l' immagine del poeta erratico, tracciatore erratico. Giusto per riferirsi a un "codice antico", del boscimane, per dire.

Monday, October 09, 2006

2070 - a cricket machine

N. sul metaRotore a gerla di viticchi dall' anse a mappe asincrone //

intagliate a crespe dall' apici di multivaghe sintonie //

laccate agli argini da svise in meliche lamine papuane //

16.06 09/10/2006

"A machine that can replicate the spin and swing". "The machine is helping us to figure out the science of bowling and the mysteries of spin and swing". In: "Cricket machine masters bowling".
BBC. Friday, 6 October 2006, 10:37 GMT 11:37 UK
http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/5412632.stm

NotaSullaNota
Anche qui un contributo alla "metateoretica miscela" [#]. Una macchina (cricket machine) capace di imprimere elementi di irregolarita' a un oggetto (in questo caso si tratta di "spin" e "swing" su una pallina) addestra un soggetto motivato alla reiterazione di risposte precise, riproducibili. Chissa' viceversa ...

[#]- "1860 - metateoretica miscela". Tuesday, february 08, 2005.
http://inkpi.blogspot.com/2005/02/1860-metateoretica-miscela.html

Saturday, October 07, 2006

2069 - epilettiche stupefazioni (on truth predictors)

N. in simil scienza a feticcio d' algoritmica canapula //
pandiculata da fonetica secca //
fusciaccata sull' utenza in post- pacifico salice //
a balzi 'n crespato potenziale politene //

Nell' acicliche serialita' ridondanti dell' epilettiche stupefazioni //

10.40 07/10/2006

"Politicians have yet to wake up to the impact of the internet, which will expose them to online 'truth predictor' tests and affect the outcome of general elections, the head of Google said on Tuesday". In: Jean Eaglesham. "Politicians yet to realise impact of internet, warns Google chief". FT. October 4, 2006 03:00.
http://www.ft.com/cms/s/06adcbce-5345-11db-99c5-0000779e2340.html

"Epimenides was a Cretan who made one immortal statement: "All Cretans are liars.". In: "Epimenides paradox".
http://en.wikipedia.org/wiki/Epimenides_paradox

"A local bifurcation occurs when ... ". In: "Bifurcation theory".
http://en.wikipedia.org/wiki/Bifurcation_theory

"Bifurcation theory". In:
http://prola.aps.org/search

"2068 - chaotic probabilities". Thursday, October 05, 2006.
http://inkpi.blogspot.com/2006/10/2068-chaotic-probabilities.html

Thursday, October 05, 2006

2068 - chaotic probabilities

N. circa l' aciclica picchiata a stilo di rebbio //
sullo psichico tortile, relitto di sabbia ... //

09.41 05/10/2006

"One of my messages to them is to think about having every one of your voters online all the time, then inputting 'is this true or false?'. We [at Google] are not in charge of truth but we might be able to give a probability".
Eric Schmidt. In: Jean Eaglesham. FT. October 4 2006 03:00.
http://www.ft.com/cms/s/06adcbce-5345-11db-99c5-0000779e2340.html

NotaSullaNota
Questa (quasistocastica) era evidente. Forse troppo, appunto.

PostNota
Considerando un insieme di domande da porre a due esponenti di schieramenti rivali (diciamo una cinquantina di item almeno), lo spettatore dovrebbe ottenere, per l'algoritmo proposto da Google, due serie di dati relativi alla probabilita' ("dice il vero", oppure "dice il falso") per ogni item amministrato dall' intervistatore. Alla fine dovrebbe poter leggere anche due probabilita' quali stime complessive calcolate sull' insieme di tutti gli item di ciascuna serie unitamente al risultato di un test statistico (non parametrico) per valutare se esiste differenza tra i livelli dei due indicatori. Al che potrebbe risultare che i profili di entrambe le due serie, cosi' a occhio, potrebbero ricordare vagamente le forme "bizzarre" dei tracciati EEG di pazienti sotto attacco epilettico. Potrebbe risultare anche che le due probabilita' finali (gli indicatori complessivi) assumano valori all'intorno di, diciamo, 0.5 (50 %) con ipotesi "H1" rifiutata (non esiste differenza statisticamente significativa tra i due valori dell' indicatore finale). A quel punto allo spettatore non rimarrebbe altro da fare che procurarsi una monetina "calibrata" (le normali monetine non lo sono del tutto, non tutti lo sanno, ma e' cosi'), lanciarla in aria, quindi sciegliere in base all' esito del lancio chi tra i due intervistati e' quello piu' "affidabile". In questo senso ho titolato questa Nota "chaotic probabilities". "Chaotic" nel significato di caos stocastico. (16.16 05/10/2006).

Monday, October 02, 2006

2067 - allosterici alveoli (per chiglie glume)

N. sui lembi ipersostentatori d' allosterico alveolo
per chiglie glume //

sorgivi a glomi 'n stuolo sulla pseudoBitta
dai chelanti ceselli //

pulsatili come l' eccitatoria selva
che scheggia liuti dall' atletico bemolle //

18.41 02/10/2006

Bert W O'Malley. "Little molecules with big goals".
Science. 22 september 2006. 313(5794): 1749.

NotaSullaNota
Qui per "allosterico alveolo" si intende l' assetto conformazionale (e le plasticita' spaziali) di un generico sito di regolazione di un enzima (allosterico). Ma potrebbe anche riferirsi ad una generica metameccanica locale di regolazione attiva in altre classi di molecole. Oppure all' interno di un qualsiasi altro metacodice. Insomma: e' venuta cosi'.

Sunday, October 01, 2006

2066 - voli a casaccio

N. sulla spaccata a scarabocchio in mescola d' ovoli //

ch' accartoccia sui kernel d' arcavoli a mosaiche
d' aciclico allasco //

quasi cio' che in goccia d' alea d' acchiuso s' autogenera
nell' ascoliasmo //

11.28 01/10/2006

"[..] tre immagini tratte da Wittgenstein, elevate a paradigmi: la bottiglia nella quale la mosca vola a casaccio, la rete in cui si dibatte il pesce, il labirinto entro il quale ci si aggira [..]". In: Gustavo Zagrebelsky. "Norberto Bobbio e l'etica del labirinto". La Repubblica. 27/09/2006, pp. 60-1.

NotaSullaNota

L'immagini del labirinto sono sempre troppo statiche. Non tengono conto del fatto sostanziale che in natura qualsiasi entita' di autoorganizzazione funzionale e' da considerarsi non meccanica, bensi' metameccanica. Transitoria. Fantasmatica. In continuo incessante "adattamento sperimentale". Questo vale senz' altro per il labirinto culturale ma anche per l' ipotetico corrispondente naturale. Anche un labirinto naturale sara' prevedibilmente e in qualche modo - rispetto al tempo - fisiologicamente "mutaforma". Per esempio, se un' ipotetica entita' erratica pel labirinto intende passare dalle coordinate spaziali [A] alle coordinate [B], un eventuale "ritorno" in [A] non sara' proprio del tutto "ritorno" perche' nel frattempo [A] sara' mutato in qualche suo parametro e sara' mutato anche per gli effetti del passaggio della stessa entita' al tempo in cui decise il salto da [A] in [B]. In pratica: l'entita' perturba anche [A] quando salta in [B]. A fondere in via ipotetica al modello del labirinto il modello di comportamento della "mosca in bottiglia", l' entita' "mosca nel labirinto" che intendesse passare da [A] in [B] e viceversa, magari con ciclicita' stocastiche, disordinate, potrebbe verosimilmente generare una sorta di oscillatore perturbativo. Un motore di caos. Perturbativo perfino nei parametri fondamentali, di sistema. Non per qualche generico giudizio di valore, morale, soggettivo, ma semplicemente per la "reattiva" necessita' della mosca di aprire, attraverso la generazione di un vortice, una via di fuga altrimenti inesistente, oppure che esiste ma la mosca al momento non vede. Considerando invece l' immagine classica della "mosca nella bottiglia", la mosca, intrappolata in un contenitore per essa assolutamente inatteso (non esistono bottiglie di vetro in natura), con il suo fare apparentemente disordinato, sgraziato, "a casaccio", in realta' dimostra di saper impostare "automaticamente" un approccio geniale, fuzzy, al suo problema: con una dinamica "per tentativi ed errori" la mosca traccera' la sua prima traiettoria di fuga. A memoria del suo fallimento potrebbe ipoteticamente rilasciare una traccia sul vetro del suo passaggio, oppure potrebbe memorizzare, del fallimento, la posizione (le coordinate). Dopo la reiterazione di "n" tentativi falliti la mosca sarebbe in grado di comporre una mappa spaziale, esaustiva della bottiglia. Da-Li' per logica conseguenza, la ricostruzione, il disvelamento di soddisfacenti traiettorie di fuga. Da-Li' l' insieme dei tentativi e (specialmente) degli errori compiuti costituirebbero la "firma", le "impronte digitali individuali" di "quella" mosca in "quella" performance (interessante questa immagine, non e' vero?). Ad un tempo questa mosca nella bottiglia sarebbe un bravo boscimane, "esploratore proto-scientist", se nel suo fare ha tenuto conto degli errori commessi, e un bravo "artista naturale", perche' in qualche modo e' stato autore di traiettorie uniche, contenenti componenti di stocasticita', irriproducibili. Una sintesi perfetta di fusione tra natura e (proto) cultura. Un esempio da manuale per il bravo ricercatore scientifico nell' approccio sperimentale ad una ignota, inattesa scatola nera. Approccio geniale perche', a un tempo, libero da pregiudizi e dotato di strategia semplice, diretta, efficace. Proprio come i movimenti fluidi, danzanti, in singolarita' PNEIco- mappante del kung-fu, per dire. Ho idea che il calcolo delle probabilita' dovrebbe confortare la proto- artistica mosca nel suo (quasistocastico?) agire. Per una entita' di Intelligenza Artificiale il "volo a casaccio" sara' certamente uno dei suoi default comportamentali nei giochi al buio. Io ipotizzo.