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Wednesday, January 31, 2007

2115 - a ottave parallele

N. sul pulsare del metaVettore nell' analogica nevola //

dai canalicolari filati in venature composte di vaporose,
tenui falcate //

come in specie d' aggrovigliolato telaio che tosta in polvere
d' areole sui volani l' acetili //

nell' aciclico sfavillare dell' alveolare peltata
dall' acuti sfarfallamenti //

15:54 31/01/2007

"per farsi sentire al di sopra degli ottoni [..] non c'era modo migliore che suonare a ottave parallele coi fiati. Cosi' facendo, non c'era bisogno di pestare i tasti [del pianoforte] a tutta forza, come facevano tanti, ma era possibile suonare con finezza, come Hines [Earl Hines] aveva imparato a fare". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 391.

Monday, January 29, 2007

2114 - swing implicito

N. sull' insufflare l' anelito //

estensore dell' aciclo alternatore di radar navigazione //

nell' ideale tensore che trasla sondandole nel transitorio //

l' erratiche, vaghe multi zone a pandemiche rifrangenze //

12:49 29/01/2007

"Il fatto e' che la musica di Tatum [Art Tatum] e' governata sempre da uno 'swing implicito', [..] da una sotterranea tensione che finisce per avere ragione di ogni divagazione". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 502.

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Sunday, January 28, 2007

2113 - soniche a ramulo

N. sull' acquicole d' eloquente rullante //

incise in soniche a ramulo di sagola rugosa //

acquerellando su quadrisdrucciole pell' alieno //

alieno lessicale lintro in ranmo random //

16:39 28/01/2007

"Amico, qualunque cosa suonerai, suonerai Jelly Roll". Jelly Roll Morton. In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 325.

NotaSullaNota
Profetico, Jelly Roll Morton. Profetico in dimensionalita' quasi generalizzabili.

Tuesday, January 23, 2007

2112 - poetiche 'scat'

N. sull' archetto silente sensore //

coll' assetto di tensore come in gerle d' uncinetti //
a tinture di tinnule ultracentrifughe //

In quel brulichio morfogenetiche pell' intermittenti tille //

dagli schiocchi di siringhe nel canoro di testure tensili //

delle pseudo geniche metaStringhe //

12:16 23/01/2007

"il jazz e la poesia". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 252.

Sunday, January 21, 2007

2111 - coccio dada

N. sulla quasiperiodica scia del coccio dada
dal ( l' apparente ) superfluo tonale //

abile nell' autogenerazione dell' inatteso unificante
crespo quasiScaloide //

ch' oscula al contorno ... acquerellando //

14:22 21/01/2007

"Non c'e' nulla di piu' antico del caos ... ma di tanto in tanto qualche anima coraggiosa lo scopre ancora ...". Ralph Berton. Down Beat. 9/9/1965. Cit. in: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 271; nota 11 p. 271.

NotaSullaNota
Se (beninteso: se e solo se) la realta' dei sistemi complessi a qualsiasi livello di analisi e' "stazionaria" (in pratica: un intreccio di reti fluttuanti, vibranti, dalle dinamiche irreversibili) e se (beninteso: se e solo se) le nostre "identita'" (come le identita' di qualsivoglia vivente) sono generate da flussi (eventi) naturalmente sperimentali in accordo con i due vincoli del gioco naturale (i due beffardi vincoli [1#,2#]) - interessante questa immagine, non e' vero? -, allora non dovrebbe essere cosi' raro il "maneggiare in senso strutturale" circa il concetto di caos. Almeno al livello di approccio qualitativo. Chissa' perche' invece serve coraggio ...

[1#]- "1809-strutturanti decisioni". Friday, November 26, 2004.
http://inkpi.blogspot.com/2004/11/1809-strutturanti-decisioni.html

[2#]- "1821-i due beffardi vincoli". Friday, November 26, 2004.
http://inkpi.blogspot.com/2004/11/1821-i-due-beffardi-vincoli.html

Thursday, January 18, 2007

2110 - sbecchi di prua

N. sul brusio del recettore nano //
ebro in pause come fonico gitano //
che nell' apnea s' auto depura //

a sbeccare di prua //
coll' apici a sonda dall' ornanti ruttori //

in visione di preludio d' ogni aciclo //
pedulo dell' aracnoidi- anarcoidi tornanti //

12:07 18/01/2007

"Furono proprio il carattere fondamentalmente allegro, l'esuberanza vitale, il senso dell'umorismo, l'intelligenza vivace e realistica, che permisero a Dizzy [Dizzy Gillespie] di superare meglio di ogni altro musicista del suo entourage le difficolta' che il bebop, di cui era stato uno dei creatori, incontro' lungo il suo cammino, e di evitare poi la sorte tutt' altro che lieta, e in qualche caso tragica, di molti di loro". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Arnoldo Mondadori Ed. (1997), p. 603.

NotaSullaNota
In pratica il bravo Dizzy non si e' salvato dall' indigenza, dal manicomio, dalla disperazione per cio' che aveva donato ai suoi contemporanei (post full- time farmers, bianchi, neri, e in varieta' di mescola) ma - forse - perche' aveva avuto in dono dai genitori (da uno di loro o da entrambi) una sorta di metameccanica regolatoria generosa nella sintesi endogena (fisiologica) di neuro oppioidi che evidentemente lo proteggeva, lo schermava, nei periodi (aciclici) di stasi creativa, dagli episodi depressivi e dall' abuso di droghe. Percio' Dizzy "aveva sempre un bel carattere". Eh, il bel carattere ...

"Pero' ha un bel carattere". (Anonymous. XX e.V.)

Tuesday, January 16, 2007

2109 - fragori di virgola

N. sulla coltre di riggia che svergola in frombola //

col fragore di virgola dal carme algoritmico sull' aleso d' edace //

09:57 16/01/2007

"Dal punto di vista culturale [..] il jazz e' realta' [..]. Una realta' indiscutibile. Il musicista di jazz e' come un reporter, un giornalista estetico [..]. Anche oggi [..] nel Lower East Side ascoltano musica ... il contributo del Negro, il suo dono all' America". Archie Sheep. In: LeRoi Jones. "Black music". William Morrow & Co. Inc., N.Y. (1967). Cit. Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), pag. 263-4. Nota 6 pag. 264.

NotaSullaNota
Ecco qui un cenno di gioco "a-priori" cooperativo dai prevedibili sviluppi in forme dinamiche confinate purtuttavia turbolente. Archie Sheep, con il suo teorizzare, ha anticipato di qualche decennio l' approccio di "cooperazione a priori" previsto ad es. nello schema della strategia "generous tit-for-tat" del gioco "prisoner's dilemma" [1#,2#].

[1#]- Nowak M, Sigmund K. "Chaos and the evolution of cooperation". Proc Natl Acad Sci U S A. 1993 Jun 1;90(11):5091.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov

[2#]- Borges PS, et al. "A fuzzy approach to the prisoner's dilemma". Biosystems. 1997;41(2):127-37.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov

Monday, January 15, 2007

2108 - ticklers

N. sull' arabeschi d' udibile ripa //

sinfonica d' enciclopediche gemme //
aciculari pioniere dell' ibridi d' ambio //

adunchi //

nel preludio spiccace in fuga di semola //

11:14 15/01/2007

"Poi [Jelly Roll Morton] si sedeva, suonava un suo accordo particolare (ogni tickler ne aveva uno, che era una specie di marchio di fabbrica, come un segnale) e partiva". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), pag. 319.

NotaSullaNota
I "ticklers" erano, per loro stessa autodefinizione, i pianisti neri di certi locali di Harlem (ad es. James P. Johnson, Luckey Roberts, Eubie Blake, Willie "The Lion" Smith, "Abba Labba" Richard McLean) autori del periodo di transizione dal ragtime al jazz. Fraseggiatori di frontiera, in pratica. Furono loro che misero a punto la tecnica di "stride piano", caratterizzata dal martellante accompagnamento della mano sx. (cfr Arrigo Polillo. Cit., pag. 111).

Sunday, January 14, 2007

2107 - coll' anse d' apostrofo

N. sull' aciclicita' di saetta dall' esocrino svisato che prefigura //
come su pseudepigrafe il variegato con-testo che dalle pause
dell' abile surfista //
traccia coll' anse d' apostrofo un virtuosistico //
irriproducibile tagete //

13:15 14/01/2007

"A questo punto il lettore attento alle vicende dell' arte contemporanea non avra' mancato di rilevare l' esistenza di molteplici convergenze fra le poetiche del free jazz e quelle delle espressioni artistiche d' avanguardia occidentali [..]. In queste e' facile infatti incontrare un' analoga predilezione per le strutture gracili, vaghe, aperte [..], un' altrettanto grande ambiguita' di significati, conseguenza diretta dell' apertura delle strutture, il ricorso all' alea nel processo creativo, l' enfasi posta sul gesto che crea e sul comportamento significante piuttosto che sull' oggetto creato [..], la predilezione per i materiali poveri, rozzi [..] e per la giustapposizione di elementi eterogenei, l' ambigua oscillazione fra impegno e gioco, la vocazione per la dissacrazione e per l' autoironia, e infine il gusto per l' aggressione del pubblico per mezzo di comportamenti abnormi, traumatizzanti.". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), pag. 279.

Monday, January 08, 2007

2106 - Occam dall' acustico sollo

N. sull' indirizzi pluristilistici a smeriglio d' accento //
dall' acustico sollo //
ch' erige lemmi dai tornanti (semi)consonanti nella torma
dell' emuli lintri //
ch' altrimenti moltiplicherebbero //

12:45 08/01/2007

"[..] bisognava sostenere dei tempi velocissimi che venivano staccati spesso e volentieri anche per tener lontani, scoraggiandoli, i musicisti mediocri". "Gillespie, Monk e Clarke si incontravano qualche volta, nel pomeriggio, per elaborare certi complicati giri armonici che li avrebbero messi in difficolta'". "Alcune delle innovazioni armoniche dei boppers ebbero questa origine". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 191.

"[..] the first direct evidence of a change in the availability of activated caspase-3 protein in the brain during the process of memory formation". "Caspase-3 is best known for its role in a biochemical cascade that leads to apoptotic cell death. These new findings demonstrate that the enzyme acts differently under different conditions". In: "How Zebra Finches Learn Songs: Cellular Killer Also Important To Memory". University of Illinois at Urbana-Champaign. December 28, 2006.
http://www.sciencedaily.com
"Dynamic Role of Postsynaptic Caspase-3 and BIRC4 in Zebra Finch Song-Response Habituation". Neuron. 2006; 52(21 December): 1061-1072. http://www.neuron.org

"Occam's razor". In:
http://en.wikipedia.org/wiki/Occams_razor

NotaSullaNota
Purtuttavia nei sistemi "tamponati" (cfr [#1,#2]) vale anche (?) l'inverso.

[#1]- "1809 - strutturanti decisioni"
http://inkpi.blogspot.com/2004/11/1809-strutturanti-decisioni.html
[#2]- "1821 - i due beffardi vincoli"
http://inkpi.blogspot.com/2004/11/1821-i-due-beffardi-vincoli.html