Online counter

Wednesday, January 31, 2007

2115 - a ottave parallele

N. sul pulsare del metaVettore nell' analogica nevola //

dai canalicolari filati in venature composte di vaporose,
tenui falcate //

come in specie d' aggrovigliolato telaio che tosta in polvere
d' areole sui volani l' acetili //

nell' aciclico sfavillare dell' alveolare peltata
dall' acuti sfarfallamenti //

15:54 31/01/2007

"per farsi sentire al di sopra degli ottoni [..] non c'era modo migliore che suonare a ottave parallele coi fiati. Cosi' facendo, non c'era bisogno di pestare i tasti [del pianoforte] a tutta forza, come facevano tanti, ma era possibile suonare con finezza, come Hines [Earl Hines] aveva imparato a fare". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 391.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home