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Tuesday, October 24, 2023

2163 - Un 'lento ma' dall'astro Rane Vascello

 N. a solcarne su vela /

dell'astro-Rane Vascello /

dove l'alacre n-puntiglio svelò /


ricavando selle da quella scodella /

pell'incessante rotolare di lune /

a denso vacillare /

di tana a pallone d'allenato pan /


una snella vorace neuro-rotella /

instabile di metastabile nano-patella /


"Cervelli in fuga: l'italia non mi aiuta ora resto alla NASA". repubblica.it 1a pagina, 23 ottobre 2023.


https://archivio.repubblica.extra.kataweb.it/archivio/repubblica/2023/10/23/cervelli-in-fuga-litalia-non-mi-aiuta-ora-resto-alla-nasa01.html 


NsN 

È venuta così. Certo è che 'tirare la carretta' nell'America impegna assai. QuiDaNoi invece, se si è confortati dall'adatti 'Poteri | Tepori (a) Zone', le biografie - talvolta - possono comporsi in armoniose traiettorie, perciò del tutto differenti. 'Frendly', percosìdire ed anzicheforse.


Intrigante qui l'immagine (quasistocastica: NASA cervello <> rane vascello) di astronave che solca lo spazio intergalattico attraverso modalità a 'salti', ipoteticamente quantici ...


Tuesday, February 14, 2023

2162 - 1000 Baci A Noi

N. in ciambella di ioni qui i 'celibi' anomali /

inabili a camole /

tuttavia mobili in lancia d'emboli /

giammai vincolati da roventi ventoline /

nei vortici silenti dei trentanove vi(n)coli /


NsN

dei 39 vincoli qui si cita per brevità solo  il primo:

1^vincolo: giammai inclini all'afflati in para-cultismi


Monday, July 13, 2020

2160 - miserie impresse (miseries imprinted)

miserie impresse /
come su quell'aree dal prisma mosse /
coll'arpa espressa nei limi /
sparsi di lisi miseri semi /
emersa a spira /
dai mari d'ampie messe /
pell'odi dell'arsa era /

"miseries imprinted", in:

"You look into the mirror. Your life’s miseries imprinted there on your skin. Your pores gaping open at you like silently screaming mouths."
Read “A Blue Sky Like This,” a new short story by Mona Awad, written for @NYTmag's Decameron Project. https://t.co/ADo8GPLPCL
The New York Times (@nytimes)
3:00 AM Jul 13, 2020.

https://twitter.com/nytimes/status/1282479931562360832

Friday, March 27, 2020

2159 - N. del buon giorno

buongiorno! //

sei tu //

forse //

erratico senz' altro (?) //

Giovine Dolente coi tormenti //

Nel' Odio Vigente //

che nell' Elogi Vede Tonni //

coll' impresso Logo su Nitide Vene //

confinato da quelle Vie a Tignole d' Onde //

calzante codesto bizzarro tecno- burka //

nel consesso dolente dell' anime perse //

dal generico reiterante lamento //

NsN

(cfr "Europa, Consesso Dolente di Anime Perse". Federico Fubini, Rai3, Prima Pagina, cit. Massimo Giannini, laRepubblica, 27 Marzo 2020 07:52)
https://www.raiplayradio.it/radio3

<< nei paesi musulmani gli uomini girano per la citta', le donne sono chiuse in casa; a causa di covid-19 - su 10 umani seriamente coinvolti  "si dice" che 7 siano uomini - percio' solo le donne dovrebbero uscire e gli uomini a casa >> (cit. a memoria);

(cfr Nicola Lagioia, Rai3, Terza Pagina, 27 Marzo 2020 09:10 )
https://www.raiplayradio.it/radio3

se di questo si tratta - beninteso, se e solo se - allora gli umani maschi  potrebbero varcare l'uscio di casa con indosso una sorta di tecnologico burka,  protettivo dagli starnuti di Wuhan, attuali e prossimi ...

qui di seguito la bizzarra convergenza (inversa) scritta a suo tempo per ZikaVirus ...

climate change plus Zika, then a behavioral transition, hat burqa- like everywhere ... FonT.  Mar13, 2016.

https://flashontrack.blogspot.com/2016/03/s-epidemiol-climate-change-plus-zika.html

https://flashontrack.blogspot.com/search?q=zika

Anche

a funky, immediate approach of the sneezing from Wuhan (a relative safe barrier - this device is NOT a filter). FonT. 20 Marzo 2020.

https://flashontrack.blogspot.com/2020/03/life-funky-immediate-approach-of.html

Anche

people who turn career into a game playing. FonT.  31 Maggio 2017

https://flashontrack.blogspot.com/2017/05/s-game-people-who-turn-career-into-game.html


Sunday, March 19, 2017

2158 - Chuck "Johnny B Goode", in memoriam

Ode al Genio
coll'ago dal nonio
a nodi d'ebano gaio

ch'impunta e modella
coi riff d'ondeggio
anche nell'abbuiato
dal gabb(i)o a geodi bigi

Charles Edward Anderson "Chuck" Berry

http://chuckberry.com

Friday, April 01, 2011

2157 - il pino di takata matsubara

N. di piuma nel translante cabrata \\
a marasma d' irreversibile inanabatico putto (output?) \\
che canta l' apatie (la pieta'?) coi trambusti \\
spaziati dall' ambrate sue tuniche \\

2011-04-01 13:27:19

Kenichi Miyazawa, "Sole surviving pine tree gives hope"
Asahi shinbun, 2011/03/29
http://www.asahi.com/english/TKY201103280153.html

NsN
E' singolare che reattori nucleari, addirittura contenenti plutonio nel kernel, posti in siti dal territorio ballerino, dove terremoti e tsunami sono rari come le nuvole screziate di cielo settembrino, possano disastrare senza l'azione, l' intervento automatico di un sistema di sicurezza parallelo di controllo, iperprotetto, studiato al fine di prevenire una im- probabile scementia (scementia: qui amplificazione degli esiti nefasti di un evento naturale a causa di irresponsabilita' comportamentali; ben altro dall' effetto impredicibile di un azzardo ragionato all'interno di un contesto di gioco legale, che e', l'azzardo, ineliminabile). E' singolare che il paese dell'elettronica, della intelligenza artificiale, quindi dei "robota", a scementia sopraggiunta, sia stato costretto a sacrificare, a condannare a morte squadre di tecnici, non per solvere, ma per metterci su la classica "pezza". E ancora. E' singolare che le persone di comunita' dove si pratica da millenni il culto dell'antenato, del rispetto per l'onore, la tradizione, la cultura (le pratiche rituali del Buddismo zen, alcuni dei loro recenti dimostrati risvolti neurofisiologici, e la compassione buddista, non ipocrita, sono complesso culturale dai tratti senz'altro universalizzabili), a scementia avvenuta, in una situazione drammatica, "al limite", non si fidino affatto, le persone, di cio' che vanno dichiarando pubblicamente le loro stesse classi dirigenti. Come se le classi dirigenti di queste ordinate, laboriose, socialmente intelligenti comunita' giocassero a "remare contro" oppure "per proprio conto". Che poi e' quello che succede, a proposito del "remare per proprio conto", in contesti culturalmente differenti, all'interno di comunita' dove chi si impone pubblicamente e "dirige" oppure "maschera" oppure "manipola" e' nei fatti quasi sempre "l'abile" gambler ciarlatano o un suo diretto dipendente.

Ricordo che quando si era ragazzi, negli anni sessanta, studenti del "chimico" (questo l' ho gia' scritto nella Nota precedente), qualcuno tra noi teorizzava circa l'assolutamente ipotetiche- campate- in- aria- senz'altro, meccaniche comportamentali generate da due relazioni generiche purtuttavia a quei tempi supposte altamente probabili, definite dai seguenti due enunciati: "lo scientist e', nei fatti, succube (i.e. 'slave') dell'ingegnere". E, il secondo: "l'ingegnere e', nei fatti, succube (i.e. 'slave') del consiglio di amministrazione". Qualcuno tra noi, ancora piu' curioso, piu' audace, eccitato senz'altro da piu' elevati gradi di liberta' neuro- funzionali, quindi meno confinabili (i gradi di liberta') da pulsatilita' ideologiche, da moralistiche, da sentimentalistiche, da opportunistiche, azzardava col sostituire alla generica entita' "consiglio di amministrazione" altre entita' altrettanto generiche, altrettanto non facilmente quantizzabili almeno in prima approx per uno scientist classico, del tipo: "stato", "partito", "clan", "cupola", "padrino", "padrone", "familia", "carriera", "ambizione" (giammai "luogo comune", orrore per qualsivoglia tecno- scientist, anche se in erba) e, una volta sostituite le schedulate entita', una alla volta ovviamente, nella forma base dell' enunciato, dell' equazione fenomenologica (se cosi' si puo' dire) citata sopra, si giocava a scrutarne l'eventuali ipotetiche variazioni nelle sfumature, nelle traiettorie, negli esiti. Una sorta di "proto-PNEIca" Ecological- Behavioural- Chemistry, per dire. Eh, certe singolari bizzarrie di gioventu' ...;

Friday, February 27, 2009

2156 - potrebbero sudare le mani

N. zumata nell' alesante adusta usuale neuro- crifia //
col metameccanico npbb che turba e snida nell' ionici l' indolenze //
pell' improvvida esalazione a zonule d' irradiante radio- naftene //

2009-02-27 13:43

Michele Mariotti. " È facile fare un'audizione a distanza: sei nella tua stanza, senza pubblico e le mani non ti sudano"
In: "Sbarca su You Tube la filarmonica virtuale". LaRepubblica. 26 febbraio 2009.

npbb in: http://www.ihop-net.org/UniPub/iHOP/gismo/90653.html

NsN
A proposito dell'immagine (relativa fino a un certo punto perche' fisiologica) di "mani che sudano", leggendo l'articolo mi e' tornata in mente la prima performance "live" da chitarrista rock (nel 1969 mi pare) all'auditorium del liceo "Cassini" di Genova Sturla, in una formazione "jam" a tre ("Free Session" mi pare fosse il nostro nome, idea di Graziano, fratello di Enrico, in quell'occasione spontaneo "talent manager" del gruppo) con appunto Enrico, mio ex compagno delle medie, che a quei tempi era, in campo musicale, un proto batterista esperto nel drumming sui bidoni di cartone del "dash" e Roberto, un bassista elettrico, anche lui come me studente del "chimico", con il quale non avevo mai suonato prima, neanche per 5 minuti, neanche l'avevo mai sentito suonare ("E' bravo, vedrai", mi avevano detto). Io usavo una chitarra elettrica di una marca che mi e' sempre stata ignota, prestatami da amici del chimico (una pseudo Strato x mancini - dico sul serio - con l'accordatura reversata e scalata per l'occasione, capace di generare timbriche piu' accese di quelle ottenibili dalla mia) che avevo provato solo per pochi giorni prima della performance, una amplificazione che avevamo provato solo per 10min il giorno o due giorni prima, ovviamente priva dei diffusori di ritorno sul palco. Indossavo una camicia "a bolle" prestatami sempre per l'occasione da un amico comune, la cui grafica potrebbe ricordare vagamente lo sfondo di questo blog (e' stupefacente come il Mastrocicco potesse avere nel suo guardaroba una camicia cosi' ... ). Il tema dell' esecuzione? Di fantasia, deciso al momento, poco prima di salire sul palco. Un mix degli stili (vagamente ridondante di stilemi) di Jeff Beck, Peter Green, Henry Vestine l'irriproducibile, Carlos Santana, Jimi Hendrix, Eric Clapton (dei tempi dei Cream), Rory Gallagher (il pazzo front-man dei Taste) e John McLaughlin, tra i miei preferiti nel campo. Il risultato? Un successo. Ci fu chiesto anche il bis. Da non credere ... Ricordo molto bene in quell'occasione, le mani sudavano: "cazzo, mi stanno sudando le mani ...". Da un punto di vista geografico in noi, li', in quel contesto, si erano riuniti in qualche modo i "free spirits" della east & west coast della citta': io abitavo di fronte all'ingresso principale (6,7 metri circa) dell'Ospedale Psichiatrico di Genova Quarto, il mio territorio di giochi di default sin dalla prima infanzia, prossemico alla middle East, diciamo; Roberto abitava (se ricordo bene) nella operosa sofferente martoriata West coast, come quasi tutti i miei compagni del chimico; Enrico in una amena villetta infarcita di pile di LP, a quei tempi quasi introvabili in Italia, ventilata dall' onde scogliose della East. Da-Li', un punto d' immediata sintesi, incredibile.