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Friday, April 04, 2008

2153 - cracker tendenziali (around a matter-sucking maelstrom)

N. sulla reticella zenana dall' Efodi ritmici //

... ritmici a s- tecche velaccine nell' eprom sonde //
montate monatte in perifrastiche coll' adatti snodi
dove s' addensano a metastrati l' epistrofi ... //

e s' immerge e ruota come il canapo' involato
nel neuro- palto' simil novocaina dell' impannante vocalico //

e rispecchia in nota coll' analecta post- azione del tenace dormiente
il connettivo suo proprio //

... a calamo pella qualsivoglia camola //

... senz' altro e incontrovertibilmente innato //

04.04.2008 13:22

"Back to Creation"
The Times of India. 29 Mar 2008, 0010 hrs IST
http://timesofindia.indiatimes.com/Back_to_Creation/articleshow/2908276.cms

"Particle smasher will destroy Earth?"
The Times of India. 30 Mar 2008, 0152 hrs IST
http://timesofindia.indiatimes.com/Particle_smasher_will_destroy_Earth/articleshow/2910689.cms

"Asking a Judge to Save the World, and Maybe a Whole Lot More"
By Dennis Overbye. The New York Times. March 29, 2008.
http://www.nytimes.com/2008/03/29/science/29collider.html?bl&ex=1206936000&en=96cd7953f8ab43d1&ei=5087%0A

NotaSullaNota
Quindi, per l'opinione di Walter Wagner e di Luis Sancho, il Large Hadron Collider (LHC) sarebbe una sorta di potenziale motore generatore di risucchio cosmico. E per logica conseguenza i suoi teorici ideatori dei 'cracker universali' (anche autocraker, nelle forme dell' autolesione definitiva). Io non ho opinioni in merito. Quando a suo tempo ho studiato in chimica fisica la teoria introduttiva alla meccanica quantistica era evidente che i modelli, piu' che per generare previsioni sull' ignoto, erano utili per fare descrizioni a posteriori, sul noto, solo dopo le misure. E la fisica delle particelle mi e' apparsa, piu' avanti nel tempo, una sorta di globoide fuzzy orlato da vaghi contorni meta-fisici (quasi-meta-fisici). Per dire che le teoretiche non sembravano robustissime nei forecast "a priori" sugli esiti. Certo e' che se le energie generate all' interno del LHC sono confrontabili con quelle coinvolte in natura, allora al primo 'click' sperimentalmente 'bene impostato' (quando cioe' la macchina LHC dovesse entrare a regime) l' ipotetico dio (ipotetico perche' per chiunque - senz' altro per me - indimostrabile) potrebbe anche assistere (solo lui, o forse anche qualche lontano extraterrestre) all' innesco di un immediato risucchio ... Ben piu' devastante della liberazione accidentale di un riassemblato in codice super-Ebola-simile vestito coll' agile cappottino di virus influenzale:

" ... e Da-Li' si sparse pell' aere un fantasmatico ente supersintetico supercompresso che di nulla e di nessuno seppe mostrare anche solo un soffio, un cantico, un cenno, un briciolo di buddista, universale compassione ... " (Anonymous, XX e.V.).


PS- Chissa' come sapra' dipanare la materia il magistrato coinvolto, costretto dall' oggi al domani ad inoltrarsi e decidere tra fluide labirintiche (e ipotetici cut-off) orlate in "densita' di probabilita'" ... Gli dedico volentieri questa Nota. Quasistocastica, giusto per rimanere in tema.

LHC - the legal defense fund site: http://www.lhcdefense.org/

Thursday, January 18, 2007

2110 - sbecchi di prua

N. sul brusio del recettore nano //
ebro in pause come fonico gitano //
che nell' apnea s' auto depura //

a sbeccare di prua //
coll' apici a sonda dall' ornanti ruttori //

in visione di preludio d' ogni aciclo //
pedulo dell' aracnoidi- anarcoidi tornanti //

12:07 18/01/2007

"Furono proprio il carattere fondamentalmente allegro, l'esuberanza vitale, il senso dell'umorismo, l'intelligenza vivace e realistica, che permisero a Dizzy [Dizzy Gillespie] di superare meglio di ogni altro musicista del suo entourage le difficolta' che il bebop, di cui era stato uno dei creatori, incontro' lungo il suo cammino, e di evitare poi la sorte tutt' altro che lieta, e in qualche caso tragica, di molti di loro". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Arnoldo Mondadori Ed. (1997), p. 603.

NotaSullaNota
In pratica il bravo Dizzy non si e' salvato dall' indigenza, dal manicomio, dalla disperazione per cio' che aveva donato ai suoi contemporanei (post full- time farmers, bianchi, neri, e in varieta' di mescola) ma - forse - perche' aveva avuto in dono dai genitori (da uno di loro o da entrambi) una sorta di metameccanica regolatoria generosa nella sintesi endogena (fisiologica) di neuro oppioidi che evidentemente lo proteggeva, lo schermava, nei periodi (aciclici) di stasi creativa, dagli episodi depressivi e dall' abuso di droghe. Percio' Dizzy "aveva sempre un bel carattere". Eh, il bel carattere ...

"Pero' ha un bel carattere". (Anonymous. XX e.V.)

Thursday, November 16, 2006

2088 - asindetico tam

N. sull' ametista (Calliflox amethystina) rubiconda dell' abachi dal sinottico bermuda //

che scocca dardi coll' asintomatici rebus //

pel mutante sciabordio dai trambusti nei substrati dionisiaco //

15:18 16/11/2006


Oh! Tasmi dall' acmi dentati / semantica in dittami / sciamante dell' asindetici tam-tam. (Anonymous, XXI e.V.)

Wednesday, October 11, 2006

2072 - un mantra del gioco

N. mantecando nel ruglio composite magline d' arcto nudo //
tra l' alghe specchiate dai solletichi della brezza mandritta //

12.24 11/10/2006

"Gioco con le parole assieme ..."; "Gioco con le parole con ..."; "Gioco con le parole quando ..."; "Non e' che la parola gioco e la parola parole siano poi tanto chiare." In: Stefano Bartezzaghi. "Quando giocano le parole". LaRepubblica. 10/10/2006, p. 58.


NotaSullaNota
Non sara' che si appiccica - come sempre avviene nelle comunita' del pettegolezzo, dell' inquisizione attraverso il pettegolezzo, come diceva (mi sembra) Tarde - la targhetta di "sospetto", "sovversivo" (proto- sovversivo), "hacker" anche ai giocolieri delle parole, cosi' da costringere il giocoliere a dover giustificare coi pseudoMantra calomelani perche' si "gioca con le parole"? Il gioco e' fisiologicamente necessario. Chimicamente necessario come il metano protonato, motore di (quasi) stocasticita'. Come il fossile citocromo C per dare energia all' eucarioti. E il gioco e' sempre, in qualche forma, anche perturbativo. Perche' Da-Li' si individuano e si sollecitano coll' adatte interferenze i parametri di stabilita' di un codice. E questo non e' specifico degli umani. Vale per qualsiasi vivente [#]. Anche per loro, i Virus:

"... ineffabili 'saltatori' giocolieri evolutivi silenti vettori //
affinche' nell' aciclico perpetuo ipercatalitico //
il qualsivoglia coll' oltre si mescoli e rimescoli financo".
(Anonymous, XX e.V.).




[#]- Deborah Marshall. "Online art exhibition features animal creativity". Griffith University. Mon 09 of Oct, 2006.
http://www3.griffith.edu.au/03/ertiki/tiki-read_article.php?articleId=5741

Friday, April 07, 2006

1988 - lepre estatica, asceta di particelle

N. sulle caotiche bizzarrie di moltitudini di scaricate pastelle //
dall' estatica forma crespella come parcelle accastellate in pire //
tra rutilanti peti sulle neur' actae oramai irreversibilmente sclerate //

18.17 07/04/20065

La lepre incontra il cerbiatto che sta fumando una canna e gli fa: "Cerbiatto, non vedi che bella giornata? C'e' il sole che splende, l' aria e' frizzantina, gli uccelli cinguettano. Dai! Vieni con me a correre nel bosco!". Il cerbiatto si convince e insieme corrono leggiadri. Dopo qualche tempo di spensierato errare lepre e cerbiatto incontrano la volpe che sta sniffando coca. Anche a lei la lepre gli porge il grazioso invito: "Dai volpe! Non vedi che bella giornata ? [..] Vieni con noi [..]". Anche la volpe si unisce a lepre e cerbiatto e insieme riprendono la corsa. Dopo qualche tempo ancora lepre cerbiatto e volpe incontrano il lupo che trafficava con accendino, cucchiaino e polverina. Anche al lupo la lepre rivolge l'invito: "Dai lupo! Non vedi che gaia giornata? [..] Vieni [..]" "Eh no!" fa il lupo. "Adesso basta! Mi chiedi di correre per il bosco tutte le volte che t' impasticchi. Tu la devi finire con questa storia!". Anonymous (7/04/2006). Testo rielaborato dall' originale in: http://www.sms-pronti.com/piu_votati.htm