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Thursday, December 21, 2006

2104 - bassi fraseggianti

N. sull' acrobatismi in torsione //
di passeggio a sforbiciate di sonno //
del glossatore forbito //
dall' alterne scansioni, multi scansioni a spiga //

10:43 21/12/2006

"[..] e il contrabbasso comincio' a fraseggiare, a suonare figurazioni melodiche, anziche' limitarsi a scandire una o due note". In: Arrigo Polillo. "Jazz". Oscar Saggi Mondadori. (1997), p. 160.

NotaSullaNota
Interessante qui l' ipotetica immagine circa la lettura di eventi - e di rielaborazione anche onirica di eventi - attraverso una sorta di dinamica metageometrica, magari "a pettine", di flussi a "multi scansioni alterne a spiga".

2102 - veleggi di sciamano. Tuesday, December 19, 2006
http://inkpi.blogspot.com/2006/12/2102-veleggi-di-sciamano.html

Monday, March 27, 2006

1980 - smoothers

N. sulle spettro (fonico) metriche captanti dal seme tsigano //
ch' auscultano le proprieta' foniche dai tremori del pinnato d' agone //

nei tessilsacchi sotto pressostatiche //
foniche tragiche d' eroso dalle post- pseudo- livellate semiconsonantiche //

in torsione pell' aciclicita' invasive dello schema a sghiribizzo //
del sadico (silvo- sadico- sadico) tosone dall' aire su mesogastriche //

16.50 27/03/2006

"to free (as a graph or data) from irregularities intransitive senses : to become smooth". In: Merriam- Webster Dictionary.
http://www.m-w.com/dictionary/smoothing

NotaSullaNota
Lo "smoothing" e', nell' essenziale, un atteggiamento, un comportamento piu' o meno automatico, una tecnica, una prassi. Puo' essere addirittura una missione. "Smoother" e' colui che livella (spiana) vortici. "Smoother" puo' essere indifferentemente stregone, prete, tecnologo, scientist, artista, umanista, economista, politico. Chiunque. Quello che si osserva e' che tutte le volte che uno "smoother" livella un vortice (piu' verosimilmente crede di aver circoscritto un vortice per livellarlo), se non e' accorto (non lo e' quasi mai) mentre cerca di spianare lo potenzia e, allo stesso tempo - questo e' il fatto curioso - puo' avere inconsapevolmente generato i presupposti per accenderne in prospettiva almeno un' altro. Oppure altri due. Oppure 'n'. E quando cio' succede i neo-vortici sono del tipo peggiore, del tipo "unexpected". Controintuitivamente (e ironicamente) sembrerebbe lo "smoother" l' archetipo del kernel rivoluzionario. Probabilmente e' la principale attivita' che merita questa triste e sventurata etichetta. Il vortice e' un oggetto di natura. Si accende sempre per cause fisiologiche. In pratica il vortice e' l' altra faccia dello stato stazionario (che e' dinamica fisiologica e del tutto differente da quella all' equilibrio). Quando non si riesce ad evitare un vortice, allora si cerca in qualche modo di parametrizzarlo per la sua (senz' altro mai facile) metageometrica modulazione. Livellare invece e' una attivita' a manifesta prospettica "a priori" autolesiva. Rivoluzionaria, appunto.