2062 - rough surfaces

N. sull' aculeo pervasivo dell' acustico raga //
dal balenio trainante in metasonda d' argonauta //

vibratile come l' erratico cursore di taboghe //
naviga i gangli labirintici dai fregi a righe //

dove il flou nei crespati del farinoso latice //
inaspettatamente, irreversibilmente rauna //

08.53 22/09/2006

"[..] were able to increase the long-ranged attraction from nanometers to microns by inserting rough hydrophobic surfaces in place of smooth ones".
In: Sandia National Laboratories. "Mystery Of Attractive Surfaces". August 2, 2006.
http://www.sciencedaily.com/releases/2006/08/060802183231.htm

NotaSullaNota
Ecco un' altro contributo ad una sorta di "metateoretica miscela" [#]. Qui ho idea che tra le varie forme dei riti descritti dalla letteratura antropologica la presenza di immagini di aggregazione, coesive, clusterizzanti, nelle forme di "rough surfaces", specialmente (ma non solo) nel corso di transizioni (o riti di passaggio), abbia le sue specifiche ridondanze interculturali ... E non solo nell' ambito circoscritto dei contesti definiti dalla letteratura "tribali". Prima o poi si dovra' "fare i conti" con queste "strambe" modellistiche. Indipendentemente dall' afflati "crespati" di casta. Io presumo.

[#]- "metateoretica miscela". February 08, 2005.
http://inkpi.blogspot.com/2005/02/1860-metateoretica-miscela.html