2027 - a slumber-like state
N. sul caotico lemma //
abissale a ruchette di codice //
mirabile auto- abile del carme dalle creste multiflash //
trisulche senz' altro dell' alate sambe in stami d' albe //
... a lumeggiare sull' accidentali afasiche //
basiche nell' habitus di stremate n.Cellule dell' habilis sahib //
9.29 5/07/2006
NotaSullaNota
In questa Nota si fa cenno sul bizzarro approccio (scientificamente non provato) che consiste nell' usare un pezzo, una sequenza di codice di generica erbetta (ruchetta: Eruca sativa; magari selvatica: Diplotaxis tenuifolia) - che a buttare l'occhio distratto appare a piu' come una struttura dormiente, inerte, almeno dal punto di vista comportamentale, un vegetale appunto - per sondare, tracciare qualche aspetto dell' isoforme funzionali (anch' esse in codice) di un' altra struttura biologica, lontana filogeneticamente, di piu' elevata complessita' funzionale, coinvolta quest'ultima nella stabilizzazione, metastabilizzazione pneica, d' ipotetici quanti di eccitazione di stati di metastabilita' in neurocellule di un generico sahib (qui l'immagine del sahib e' quasistocastica: e' venuta cosi') nella particolare situazione che vede coinvolto il sahib stesso in una condizione al limite: una drammatica caduta di potere. L' uso di una struttura macromolecolare di origine vegetale quindi (qui e' la ruchetta) per sondare circoscritte caratteristiche di strutture coinvolte nell' onde di perturbazione (il caos, in qualche modo) in situazioni di alti livelli di eccitazione psiconeurale. Questa immagine (l' uso di una sonda generata da una struttura "in quiete relativa" per evidenziare tipologie macromolecolari che supportano, gestiscono stati turbolenti) e' a tutt'oggi senz'altro ipotetica, quasi campata in aria. Tuttavia ha una sua qualche fascinazione. Fantascientifica senz' altro. Anche teatrale (la ruchetta brandita a sonda dall' iniziato quale mezzo per il disvelamento di traiettorie di turbolenza). Una critica che si potrebbe fare: le strutture vegetali, in quanto tali, sono in quiete? Ovviamente no. Non sempre almeno. Non hanno motivo per esserlo. Anche loro sono strutture di metastabilita' che assorbono, filtrano, manipolano, conservano, diffondono materia, energia e informazione. Se un generico vegetale fosse davvero in quiete perpetua questa immagine della ruchetta ineffabile-sonda-del-caos sarebbe davvero paradossale, campata in aria. Invece e' solo curiosa. Singolare. Quasi campata in aria, appunto. Come la Nota "a slumber-like state" (in forma metaPoetica quasiStocastica) che l' ha introdotta. [11.18 6/07/2006].
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