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Monday, May 29, 2006

2013 - sull' abdicare in iato semplice

N. sulle forme a lisca d' epidermico //
batrace abdicare dell' estetico lapis //
impicciato saldo //
nel cicloide genera- ballate dall' adempiere cabalistico //

Ballate edaci nell' acme, esportabili se opportunamente allibate//

Lapis a-telestico a camola //
direzionato dall' abaco coll' algoritmo spermicida d' elite d' etile
(endo- neuro- simil- etile) //

11.24 29/05/2006

"Ora sono tutti bravi a scendere dal carro. Ognuno ha il suo modo di fare e si crea il proprio mondo [..]". "[..] era il pastore con il suo gregge. Le pecore erano un po' tutti [..] chi piu' chi meno [..]". "Ogni mattina lui portava il suo gregge su un campo a pascolare e diceva tu vai li' che l'erba e' piu' verde, tu mangia quella perche' e' piu' nutriente, tu vai da quella parte perche' e' piu' alta. Noi mangiavamo l'erba senza chiedere niente e senza preoccuparci se era buona o cattiva, e la sera tornavamo a casa felici e contenti e lui ci mungeva".
In: Angelo Peruzzi. LaRepubblica. 28/05/2006, p.17.

NotaSullaNota
"Semplice, diretta, efficace" potrebbe dire un maestro dell' arti antiche del combattimento per la meditazione (Kung Fu, ad esempio) in merito alla descrizione di Angelo Peruzzi. Purtroppo non so niente di sport del calcio, non l'ho mai seguito, quindi non ho opinioni storiche su come gioca Peruzzi. Bene suppongo. Invece chissa' se si puo' commentare qualcosa sul diffuso "abdicare dell' estetico lapis", certamente estetico ma anche etico ... Professionale etico ...

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