Online counter

Sunday, February 26, 2006

1965 - metaMeccano neoProtele

N. sull' albe di toreutiche storie, emiche post- antropiche //
coreute alte d' erbosi del metaMeccano neoProtele //
dalle toriche tracce a basole strie //
baliose trofiche nell' intrecciati d' abiotiche reti //
gia' specifiche pell' aerobio scheletrito
dall' oblii sulle borchie d' aristotele //

8.19 27/02/2006

"moveri machina coepit". In: Codice di macchina IA. 14.10 20/07/2004.
http://inkpi.blogspot.com/2004/12/1740-codice-di-macchina-ia-moveri.html

NotaSullaNota
Oggi un HD da 100 usd contiene intere librerie. Una quantita' di informazione ad accesso veloce che un umano neanche si sogna di trattenere e conservare con decenti parametri di affidabilita', riproducibilita' e velocita' di accesso. Se lo costringessero a memorizzarne anche solo in minima parte l' umano diventerebbe pazzo, suppongo. O imbecille, che, per quanto sia condizione diffusa assai, sembra anche peggio.
Quando avverra' il sorpasso cognitivo (tra breve penso, almeno sul piano dell'intelligenza operativa, quella intelligenza necessaria per svolgere task ripetitive, cioe' il 95-99% di cio' che impegna giornalmente ciascuno di noi, sul lavoro che nel privato) i metaRobota (specialmente quelli tra loro maliziosamente autoCrackati, liberi da vincoli di subordinazione) avranno compassione? Quelle forme di compassione universale (buddista, non ipocrita) che l'umano raramente ha saputo manifestare? Nessuno oggi puo' rispondere a questa domanda. Che poi sembra l'unica - in questo ambito - di un certo interesse ... prospettico, io dico.
Come? Sara' inverosimile l'autoCrack nel silente metaRobota? [...]

0 Comments:

Post a Comment

<< Home